Innumerevoli sono le possibilità di escursioni, traversate e arrampicate, per ogni gusto e difficoltà; c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Ci troviamo nel cuore delle Dolomiti, riconosciute nell'anno 2009 “patrimonio dell'Umanità”, delle quali le Tre Cime di Lavaredo sono, non a caso, la montagna simbolo e l'immagine più conosciuta.
Il rifugio Auronzo si trova proprio sotto le pareti Sud delle Tre Cime di Lavaredo ed è l'accesso principale per conoscerle e visitarle.
Presentiamo ora un ventaglio minimo di proposte:
- il giro delle Tre Cime di Lavaredo (ore 2 circa); imperdibile; attraverso forcella Lavaredo e forcella Col di Mezzo si passa sotto le pareti di questa stupenda montagna, dove è facile vedere cordate impegnate sulle più famose vie di arrampicata;
- al rifugio Drei Zinnen-Locatelli, per forcella Lavaredo (ore 1,30) o per forcella Col di Mezzo (ore 2), su sentiero facile e spettacolare;
- al rifugio Fonda Savio per il percorso attrezzato A. Bonacossa (ore 2,30), per andare poi alla scoperta dei magici Cadini di Misurina;
- al rifugio Pian di Cengia (ore 2,30 o più, a seconda dell'itinerario scelto), lungo i percorsi della Grande Guerra: trincee, gallerie, baraccamenti, ardite postazioni ancora capaci di far riflettere sulla follia della guerra;
- le lunghe traversate ai rifugi Zsimondi-Comici (ore 3.30) e Carducci (ore 4,30/5) per portarsi sul gruppo del Popera, alla mitica Strada degli Alpini o all'entusiasmante Cengia Gabriella e via attrezzata Roghel;
- le salite in roccia alla Cima Ovest (2° e 3° grado), alla Grande di Lavaredo (metri 2999; 3 ore di 2° e 3° grado) o alla Piccola (3° e 4° grado), magari assicurati dalle guide del gruppo “Tre Cime” di Auronzo di Cadore.
Chi arrampica bene non ha bisogno di consigli: questo è il regno del 6° grado degli anni 30 e 40 del secolo scorso (Preuss, Comici, Cassin, per citare alcuni nomi), delle prime salite “ in artificiale” degli anni 50 e 60 (le direttissime) e delle vie più estreme,”liberate” negli ultimi decenni, come l' 11° grado della Bellavista sulla Cima Ovest di Lavaredo o la traversata “free solo” alla Grande di Lavaredo dei fratelli Huber.
Ci sono vie per tutti i gusti al rifugio Auronzo!
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